Cronaca da una (baby) giornata sulla pista

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Eccoci pronti per la nostra prima esperienza in quattro sulle piste: ACI Racing week end a Monza il 20 novembre!

Siamo tutti pronti: mamma, papà, Arturo Kimi (5 anni e una passione per il rosso) ed Enrico Mika (2 mesi e tanta voglia di dormire). Siamo pronti al peggio tra pioggia e bambini alla prima esperienza, ma ci incamminiamo con il cuore carico.

Abbiamo scelto chi tifare: la Prema e i piloti della Ferrari Driver Academy! Il programma è fitto: 6 gare di varie categorie. Iniziamo con la Formula Regional (perchè arriviamo tardi, ovviamente) e scopriamo che la cosa più bella da vedere è la bandiera a scacchi che sventola. Subito dopo, il podio (che è sempre stato una grande attrattiva anche in TV).

Da lì segue una gita al paddock con tanto di incontro con i piloti GT. Risultato: tantissime foto di automobili da appendere in camera! I paddock sono meravigliosi: macchine ovunque, meccanici al lavoro, piloti che passeggiano e Mack dappertutto (se non sapete chi è Mack, smettetela di fare gli adulti e guardate Cars!).

A pranzo ci sediamo insieme al team della VAR campione di F4, tutti insieme a mangiare gnocchi alla romana (no, non sono gli gnocchi italiani che pensavate, ci spiace).

Nel pomeriggio la pioggia rende tutto difficile: cerchiamo di vedere le gare e di ripararci dall’acqua. Perchè va bene essere tifosi, ma siamo pur sempre piccoli. Porsche Cup, GT, F4 e Formula Regional una dietro l’altra! Un’indigestione di partenze, sorpassi, bandiere a scacchi e podi. Così scopriamo l’altro momento bellissimo: la partenza! Il rettilineo di Monza ha i sedili coperti e diventa il ritrovo di tutti i tifosi zuppi per cui ci godiamo tutte le partenze da vicino. Scoprendo anche che a 5 anni guardare la pista è più difficile del previsto.

Per fortuna in pista c’è Enzo Fittipaldi e sulle gradinate il suo fan club in cui ci imbuchiamo grazie alle cuffie rosse. Qui il punto di forza della giornata: trovare il nostro campione da tifare! Perchè se tifi guardare le corse è più bello. E quindi grazie Prema e grazie Enzo per essere diventati i nostri paladini in pista.

Chiudiamo la giornata con l’ultimo podio e salutiamo il circuito. Siamo tutti soddisfatti, stanchi e bagnati. Un signore ci regala il suo cappellino AMG (a quello piccolo e simpatico, ovviamente), ci piace pensare che volesse passare un testimone per augurargli altre cento di queste giornate sulle piste!

Prossima tappa: la 24 ore di Le Mans. Sperando di trovare degna ospitalità in loco.

P.s.: andare sulle piste con i bimbi è possibile. Fatelo, godetevi con loro la giornata, appassionatevi alle piccole cose che solo loro sanno guardare. Ma portatevi sempre le cuffie antirumore!

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