Impara da Leclerc: chiedi scusa

9103be433d3ff13e95e6ceb6c5e7e9daChi ha figli lo sa, far chiedere un scusa a un bambino è difficilissimo. Ci sono due cose (almeno) che non gli vanno giù nel chiedere scusa:
– ammettere di avere sbagliato
– ammettere che il genitore sa qualcosa più di lui

A noi succede quotidianamente, se ti viene chiesto qualcosa devi saperlo per forza, se sei tu a dire qualcosa il piccolo ne sa sempre di più. Non importa la telemetria, la mamma e il papà non possono saperne di più. Hai voglia a dire che tu attrezzavi la macchina a Schumacher quando lui ancora non esisteva, lui ne sa comunque di più.

Puoi provare tutte le strategie: coercizione, conciliazione, responsabilizzazione, affetto… nulla lo convince. Neanche un secco e convinto “Punto”.

Da oggi abbiamo un nuovo esempio: Charles Leclerc. Eccolo, piccolo in crescita, impara da Leclerc. Quando la dici grossa, quando parli di cose che non sai, impara da Charles Leclerc. Chiedi scusa e ammetti candidamente di avere sbagliato e prometti di non farlo più.

Grazie Charles, da parte di tutti noi con i nostri divani abbondanti e pieni di giochi. Grazie per l’esempio, speriamo funzioni.

P.s. Con questo vogliamo dire che Leclerc è un bambino? No. Punto.

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